IL SICOFANTE DA PIANEROTTOLO

Per la rubrica Le parole sono importanti… Il sicofante da pianerottolo è una specie assai diffusa. Lo si può trovare contestualmente nella metropoli, nella cittadina o nel piccolo paese di provincia, ma principalmente in quest’ultimo. E talvolta non ha nemmeno in pianerottolo. Il sicofante (non nell’accezione di insetto) ha origini lontane: nell’antica Grecia era colui che, in origine, denunciava l’esportazione clandestina di fichi dall’Attica, primaria preoccupazione tra una guerra con Sparta e l’altra. Nel diritto Leggi tutto…

LIBERAZIONE E LIBERTA’

25 APRILE. FESTA DI LIBERAZIONE. Come mio solito mi fermo ad osservarle, queste parole che tutti usiamo e diamo per scontato. Ascolto il loro suono, ne cerco di capire il significato, l’etimologia, rapportata all’utilizzo quotidiano, talvolta distratto, che ne facciamo. Le parole sono importanti. Per capire chi siamo e dove stiamo andando è importante capire le parole che usiamo e come le usiamo. Ad esempio LIBERAZIONE e LIBERTÀ, che non sono per nulla la stessa Leggi tutto…

LE PAROLE VIOLENTE. CHE CI CAMBIANO.

‌‌Le parole sono importanti. Hanno un potere enorme. Ci salvano, ci condannano, ci assolvono, ci distruggono, ci intossicano, di fatto ci cambiano e, in qualche caso, ci fanno ammalare.  Ed è ciò che è successo alla sottoscritta durante quest’anno di pandemia forzata; di una malattia subdola, tossica, per la quale non c’è cura o vaccino, che non abbia una “formula” morfologica o sintattica, ben precisa. ‌Sono sempre stata ossessionata dalle parole. Talvolta le osservo a lungo Leggi tutto…

SCUOLA: LE NUOVE FRONTIERE DEL VEROSIMILE INVEROSIMILE

Lo dico sinceramente:  sono molto preoccupata. Di una preoccupazione diversa, un po’ come i sintomi del Covid. Il web pullula di associazioni culturali, enti e musei che organizzano gite scolastiche virtuali: dai musei più classici, alle città d’arte, alla natura della Val di Sole, nella collettiva e benevola accettazione di tutti.Io lo trovo un bizzarro abominio. Ormai si è sdoganata l’idea che considerato che la gita d’istruzione fa parte del programma, come previsto dall’ordinamento, essa Leggi tutto…

Ma non c’era una pandemia?

Un giorno qualunque di arancione certificato. Mi ero dimenticata della città. La dimensione provinciale è fatta di altri ritmi, di altre luci e di altre ombre: quelle naturali, tanto che la città, oggi, mi sembra un’entità geografica a parte.  Un luogo altro, dove la vita, o almeno quello che rimane, inzuppata dalle cangianti e strombazzate regole dei DPCM quotidiani, sottostà alla legge del caos. E con esso anche il buon senso.  Eppure, me ne sono Leggi tutto…

PANDEMIC CHILDREN

Eccoci. Sapevamo che sarebbe successo. E poco abbiamo fatto per impedirlo. Peccare è umano, tergiversare è diabolico. E anche a questo giro, i bambini ne pagano le spese e si devono fare adulti. E insegnano agli adulti. Proprio quei bambini che abbiamo sovente additato quali untori. Proprio quei bambini che non vogliamo a casa. Proprio quei bambini che non vogliamo a scuola. Non so quale sia la giusta decisione, non mi compete personalmente, ma so Leggi tutto…

CARI MEDICI, SE NON ORA, QUANDO?

Dopo più di un mese di Covid formato famiglia, qualcosa la voglio dire anch’ io. Mettetelo in discussione. Come sempre bisogna fare. Non ho alcuna verità assoluta, se non esperienze dirette. E come tali vanno prese. Qualcuno può riconoscersi, qualcuno meno e, in tutta onestà, lo vorrei sperare. Se, come prima cosa voglio ringraziare tutti voi, co-protagonisti di questa tragicommedia, medici di medicina generale, medici di pronto soccorso e operatori tutti, in secondo luogo vorrei Leggi tutto…

I SONNAMBULI

Sonnambuli dentro alle nostre paure, Teatranti in maschera con tracotanza, Tra mille sospetti, dettando censure, Emettiamo giudizi, sfilando a distanza. Esiliati dalle nostre facoltà pensanti subiamo, passivi, il decorso del tempo, Seguendo il flusso dei figuranti, fingiamo di vivere ma stiamo morendo. Il nostro epitaffio è stato già scritto. Non vanta alcun linguaggio solenne. Da leggersi, solo, quando avremo capito che anche la Morte è piuttosto insolente. Nella solitudine dell’ultima stanza, Cade la maschera e Leggi tutto…

IL RUGGITO DELL’ONDA

Al mandato di comparizione aggredisce la costa, non corrisposta da gentilezza alcuna. La despota oscura rivela il suo volto all’assalto nel biancore e monta prima d’infrangersi onda. L’isterica risacca sibila, stride, s’illude, giacché non la persuade e cede alla rinnovata furia. È il ruggito dell’onda che ingiuria, menando la coda biancastra per l’aria. Giammai aleatoria e grande abitudinaria. Forza le narici di iodio e avanza, dispotica, con arroganza sulla terra ferma, a riconferma del suo essere Leggi tutto…

FINALMENTE ANCHE I BAMBINI INIZIANO A FARSI DOMANDE

Li abbiamo quasi dimenticati. Eppure, loro ci sono, silenziosi, nella loro presenza. Li osservo, operosi a modo loro, tra impegni di scuola a distanza, compiti a distanza, danza a distanza, Netflix, chat con le amiche, talvolta un libro. A distanza. Non hanno mai sbuffato, non si sono mai lamentati, non hanno mai fatto domande. Non ho più nemmeno urlato loro; per correre di qua o di là, per i compiti, per la scuola, etc. Non Leggi tutto…