LA BALLATA DELLA FARFALLA

ADOLESCENZE INTERROTTE Non c’è bene più prezioso dei nostri figli. Tutti vorremmo che seguissero i propri sogni, che spiccassero il volo non appena pronti, ma se già imparare a volare è difficile, lo è a maggior ragione quando esso viene interrotto o deviato dalle forti bufere della vita, quelle per le quali nessuno è pronto. Nemmeno noi adulti. NON BASTA UNA SCARPETTA ROSSA per metterci a posto la coscienza! Non basta una scarpetta rossa per Leggi tutto…

IL NULLA OSTA E LA PORTA SUL PARADISO

Rileggendo la mia silloge, pretendendo un distacco impossibile, mi accorgo di aver creato un multiverso emozionale. Questi versi, talvolta lapidari e aforistici, mi hanno condotto nelle profondità più oscure della perdita, per ritrovarvi la fune di risalita, che unisce il dolore terreno all’oltremondo. Da lì, sono riemersa sulla superficie e mi sono ritrovata al cospetto del mare (il mare di Monterosso al Mare), quando ruggisce la sua rabbia in tempesta e potresti restare calvo. Ho Leggi tutto…

LA MEMORIA DELLE SCARPE. TUTTA D’UN FIATO (premio Racconti dal Veneto 2017 e Premio Lett. Naz. Giovane Holden 2017)

(testo di Stefania Contardi. Fotografie Antonio Gregolin) Tutte le scarpe hanno una storia che ne precede la propria memoria Hanno un passato, hanno un futuro, e anche se incerto e insicuro, l’unità di misura non è il tempo ma il passo, che siano alla moda o nel tempo a spasso. Contengono i sogni ancor prima dei piedi e te lo assicuro, anche se non lo chiedi, esse conoscono con certezza ciò di cui oggi, ancora, Leggi tutto…

PERCHE DARE UN NOME È IMPORTANTE

Un nome, il nome! Perché si danno i nomi alle cose e alle persone? Perché passiamo giorni tra mille dubbi e ripensamenti per scegliere un nome al nascituro? Perché sappiamo che è una cosa importante. Perché un nome lo identifica e distingue. Perché dare un nome alle cose e alle persone significa farle esistere. Questo è il nome: un vero e proprio atto d’amore. È un atto creativo. E come tale rivela l’esistenza della creazione Leggi tutto…

LA CASA DEI PENSIERI

Alcuni pensieri, specialmente quelli sovrappeso, che consumano energia, sono come certi ospiti invadenti e ingordi d’attenzione e che, come il pesce, dopo tre giorni puzzano. E s’impongono sull’esile e timido pensiero stitico che non riesce ad esprimere sé stesso, di fronte a cotanta arroganza. È lì che dobbiamo, più o meno cortesemente, invitarli ad andarsene. Altrimenti, uno su tutti, lo sfiancante pensiero fisso, sì, soprattutto lui, troverà modo di piazzarsi stabilmente nella suite padronale: arriverà Leggi tutto…

LE PAROLE SONO IMPORTANTI – 2

Per la rubrica LE PAROLE SONO IMPORTANTI. A me piacciono le parole, mi piace scovarle e raccoglierle come funghi preziosi. E come le muffe nobili creano un humus pregiato. Uno scrittore è una persona che si occupa e preoccupa del significato delle parole, di ciò che esse comunicano e di come lo fanno. Sa che le parole sono il percorso verso la verità e la libertà, e quindi le usa con cura, riflessione, timore e Leggi tutto…

LE PAROLE SONO IMPORTANTI. MA POSSIAMO FIDARCI?

Questo pensiero mi ossessiona da sempre e mi segue come un segugio affamato ogni qualvolta devo scrivere. Fino a che punto le mie parole posso rappresentare la verità? Lasciamo perdere la mia personale, ma quella universale che dovrebbe essere insita in ogni buon scritto e trascende storie, personaggi, contenuti e ambientazioni? Quella che deve trascendere un verso? Ma soprattutto è più attendibile il mio pensiero o il mio linguaggio? È nato prima l’ uovo o Leggi tutto…

LE PAROLE SONO VIVE

A me piace raccogliere parole. Parole strane, parole desuete o semplicemente poco utilizzate nel quotidiano. In quanto parolaia aforista e allegorista di professione, ne sono collezionista per il solo gusto di tenerle anche in mano prima che sulla penna. A volte anche solo per il suono a volte per il significato. Lei tentenna mentre ci gioco me la giro e rigiro prima in testa, ne vedo prendere forma, diventa tridimensionale fino a diventare cosa viva. Leggi tutto…

INFERNO QUOTIDIANO

Quando sei spalla del loro pianto Grembo ai loro mali profondi Cuore dolente alle anime spezzate E dei loro dolori partigiano Troppo a lungo Troppo a lungo Troppo a lungo In vano Di te non resta più niente La metamorfosi si compie Sei acredine dello scheletro Vuoto involucro di carapace Impotente Impotente Impotente Incapace Ramo secco d’inverno Prima di essere carcassa per i vermi del giardino che ricordi fiorito nel solleone Così lontano Così lontano Leggi tutto…

“IL TRASLOCO” (romanzo)

Scrivere un testo facile, che parli di temi difficili, ma che scorra liscio come l’olio e ti dia l’idea che scrivere sia una baggianata…è difficilissimo. Il Trasloco è questo. O, almeno, così dicono. “Credo che un Trasloco sia un po’ come un lutto. Roba che richiede tempo, che devi rielaborare… Che ti cambia per sempre. Sempre… Se non ti uccide”. Spudoratamente autobiografico anche nella finzione attraverso cui il reale si mostra. Un protagonista assoluto e Leggi tutto…

EGO, BISOGNO E PIACERE

L’ego si nutre di energia altrui sotto forma di attenzione e riconoscimento. Se non riceve la sua “dose” quotidiana, inizia a dare segni di agitazione. Una persona cosciente e centrata ha, invece, il piacere di relazionarsi e condividere, non il bisogno. Né il bisogno di approvazione perché è già amore, consapevolezza, compassione e creatività. È un po’ come essere poeti: non ci si spegne con lo spegnersi del sole. La persona che vive nell’ego ha Leggi tutto…