“LIKE GODS IN THE NIGHT”

Quando Erebo chiude il sipario senza procrastinare deliquio ipso facto nell’alterità del parossismo ipnagogico. Scocca la pura inanità corporea Ecco Morfeo! Ecco Hypnos! Finalmente! Vi aspettavo. ‘Tarda Thanatos?’ Tanto meglio. Non mi è mai andato a genio. (Da “Il Parossismo di Ira”, Stefania Contardi, 2024) #poesiaitalianacontemporanea https://stefaniacontardi.it/

“LA SARTA”

Ogni giorno ritaglio parole. Le cucio a mia immagine. Che siano pret-a-porter, che non siano alla moda, ma che vestano le mie stagioni. Ne allungherò l’orlo, ne allargherò i fianchi, per accogliere la trasformazione. È nella forma delle parole che do alla luce me stessa. E divento parola. Ogni giorno. Leggi tutto…

LIMITATEZZA

Quando il tema è l’orizzonte, lo svolgimento è impossibile. La sua linea mi detta la mia infinita limitatezza. Insufficiente per condizione. Mediocre per concessione. La penna si ritrae, umile, diversamente poetica, tra i carruggi serrati. Qui, l’autunno restituisce l’equilibrio che l’estate ha tolto. Ogni incrocio elargisce nuove scelte. Ogni cantone Leggi tutto…