ORIZZONTE MARE

Là, dove la prospettiva si fonde e si confonde, chi non si perde, ritrova la propria collocazione caduca e divina. Mina, la vastità acquea, la certezza. Ridimensiona la pupilla. La collera cessa. S’annega l’arroganza. Danza l’umana piccolezza, svelando fibre di coscienza, omessa per negligenza reiterata. È il risveglio di inorganici sensi:  Leggi tutto…

Figli

Sì, a voi che foste in principio gesto, d’egoismo e piacere puro, resto e osservo la concreta rivalsa di esistenza viva e in ciò mai falsa. Al turbamento, all’insicurezza sarò nido, scudo, sfida, certezza, carta assorbente del vostro dolore, del rosso di rabbia, o d’altro colore. Metabolizzando nuovo linguaggio, sacro Leggi tutto…