Talvolta si chiama paura, unisce nella distanza

la nuova unità di misura che oggi diventa sostanza.

Riunisce ciò che ha diviso la fu facile apparenza.

Diventa monito inviso per l’umana convivenza.

Ma stanca scende sul viso la lacrima dell’addio

laddove l’uomo è solo a rendicontare a Dio,

prima di abbandonare al volo, la caducità smarrita

l’arrendevolezza, la vicinanza inibita

da nuove unità di lunghezza, ché altro metro distanzia

mentre verso l’ignoto, chi non ha più speranza.

Amen

(S. Contardi 13.03.2020)

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