Traduco in pillole la solfa della mia vita che precede il momento in cui ho
deciso che scrivere era ciò che volevo fare “da grande”. Ovvero, sono stata a
lungo insegnante di Lingua Inglese. Ho percorso un po’ di vita aziendale presso
alcune multinazionali (Sales e Human Resources), ho continuato a studiare. Ma
sì, ho sempre voluto fare lo scrittore. Oggi finalmente scrivo e sono mamma di
tre bambini in età scolare, quindi, come tale, sono anche colf tuttofare, autista,
cuoca, infermiera di PPS (Primissimo Pronto Soccorso), psicologa, sociologa,
pedagogista, “docente” di filosofia domestica spiccia, sognatrice, eccetera,
eccetera. Esattamente come tutte le mamme del mondo. Sono nata nella bella
città di Genova. Ho girovagato per l’Europa per qualche lustro e a Genova sono tornata, “perché tornare a
Genova è diverso, a Genova tornerò volentieri perché Genova è mia moglie”, scrisse da qualche parte
Fabrizio De André. La passione per la scrittura nasce con i primi pensierini delle elementari e da allora non
ricordo giorno in cui non abbia scritto qualcosa. E del resto non potrebbe essere altrimenti. Allora si scriveva
con la stilografica, che era una bella scocciatura, ma aveva il suo grande fascino ed era una grande maestra di
disciplina: ti obbligava a pensare bene prima di scrivere. Oggi, con le cancellabili, la tendenza, ahimè, è
inversa. Scrivo un po’ di tutto: poesia, racconti, fiabe, filastrocche, romanzi per adulti, articoli tematici.
Ovviamente amo leggere di tutto e soprattutto leggere ad alta voce. E la lettura teatrale. Mi diverte
tantissimo! Leggo presso scuole, biblioteche, associazioni. Con grande soddisfazione, a volte, leggo anche i
miei libri.
Ho vinto alcuni premi letterari con pubblicazione di racconti e poesie, tra i quali: Premio miglior autrice
ligure “Ossi di Seppia 2019”; finalista Torneo Letterario Io Scrittore del Gruppo editoriale Mauri Spagnol;
Premio Internazionale sez. Narrativa “Le Occasioni”, 2018; Premio Speciale Giuria VI Premio
Internazionale Poesia Inedita “I Colori dell'Anima” (2018); 2° classificata Premio gli InEditi per
GDEdizioni, 2018 Sarzana; premio pubblicazione “Racconti Liguri -2017”, “Racconti Veneti -2017”,
“Racconti Liguri-2018” (Historica Edizioni); Premio Giuria Il Sublime, III ed. ; finalista “Premio Città di
Latina” (2017); finalista XI ed. Premio “Giovane Holden” (2017); Finalista Premio Bukowski 2017. Ho
pubblicato il romanzo per adulti “Memorie e riscatto di un pigro viaggiatore” (2015) il saggio “Quando la
comunicazione va a ramengo. La comunicazione interrotta” (2016) e alcuni libri illustrati per bambini e
ragazzi. Tutte storie di bambini in un mondo a misura di adulto: “Il bambino che non voleva parlare” (2015),
“Nel paese di Pitagòria” (2016), “Il Chupacarta, ladro di compiti” (2017).
Ma c’è sempre qualcosa che cuoce “in forno”.
Da qualche anno studio anche il meraviglioso mondo divergente dei DSA (Disturbi Specifici di
Apprendimento: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia) o come li chiamo io: “Different Solving
Approach” (Diverse Strategie di Apprendimento). Da qui nascono anche molte delle mie storie.

La mia formazione accademica:

MA Applied Linguistics (University of Reading, UK)

Laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne (Università di Genova)

Master Professional per HR

Master Outdoor Management Training

Master “I disturbi specifici di apprendimento, una didattica per tutta la classe” (AID-USR Veneto)

Workshop “Io studio con le mappe” (Canalescuola, Parma)

“Musica e dislessia” (Conservatorio di Castelfranco Veneto)

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