SE I BAMBINI GOVERNASSERO IL MONDO, LA SCUOLA SAREBBE PER GLI ADULTI

IL MONDO PERFETTO Il sogno è l’infinita ombra del Vero. (Giovanni Pascoli) Non sono più in quarta D al Vivaldi da qualche mese, ma ogni tanto mi giungono notizie. E questo è il lato buono della tecnologia. Ad esempio, della Baggio che pare abbia tirato fuori le sgrinfie, che non le manda più a dire a nessuno. La storia delle foto sbattute sul web è alle spalle. E questa è la parte cattiva della tecnologia. Leggi tutto…

C’E’ GIOIA PER TE

[…] Un passo indietro. Due settimane fa ricevetti una mail. Era prima di partire. “Se le è possibile, ci invii pure la gioia in formato pdf”. Seguono tutti i dettagli di invio. Il mittente era un ufficio di collocamento interinale. Mai fidarsi solo del Ministero dell’Istruzione. Sempre meglio darsi da fare anche altrove. In fondo credo di poter fare anche altro, oltre ad insegnare. Ma mentre lo penso non ne sono sicuro. Strano, mi dico, Leggi tutto…

BULLISMO? NO GRAZIE. W L’ORA DI GENTILEZZA

La gentilezza gode della proprietà transitiva, ma, ahimé, anche il suo contrario. In merito ai recenti fatti di bullismo verticale si è già detto tutto, anche troppo. Ora è tempo di riflessioni. E’ bene riflettere su come si è arrivati a tanto e a come ricostruire il futuro. E questo dipende solo da noi, la comunità educante tutta, genitori, docenti e quanti orbitano intorno ai giovani e al loro mondo senza comprenderlo, a volte senza Leggi tutto…

La Falce

A volte sei falce, a volte sei pala, un’ombra, la fossa, la luce che cala. Il master commander che causa e crea. La mano di tutto o di niente rea. Apnea di respiro o significato. La scossa sul ciglio dell’inappagato. Puoi soffiare vita, puoi soffiare vuoto. L’amante, il carnefice, l’acqua o il fuoco. Sei la mano tesa o la mano stesa. Il tutto, il niente, il molto, la resa. In questa danza macabra e grottesca, Leggi tutto…

L’ORA DI NOIA

[…] IMMAGINA: PUOI. Oggi la parola che cerco è Tempo. Anzi! Sono due: Tempo e Noia. Anzi, tre! Tempo, Noia e Immaginazione. Le cerco, tra l’altro…da tempo (battutaccia degna della Baggio di quarta D). Ho sempre pensato che bisogna un po’ perdersi per ritrovarsi e che in certi momenti precisi, sia necessario perdere tempo per guadagnare tempo. Quale momento migliore se non questo, in forzata vacanza da un’occupazione come la disoccupazione. Perdere tempo, per ritornare Leggi tutto…

Potty alla ricerca della libertà

Come distrarre i figli dai compiti: scrivere una storiella “petagogica” a 6 mani e indire un concorso domestico di illustrazione. (ottobre 2017). Potti, la scoreggia più piccola della famiglia, era a suo agio in casa dei Ventograsso. La signora Ventograsso le voleva bene come ad una figlia. La signora Ventograsso faceva la casalinga. Un lavoro non remunerato ma assai importante. Oserei dire fondamentale al buon andamento familiare. Si alzava presto la mattina, preparava le colazioni, Leggi tutto…

LA MEMORIA DELLE SCARPE. TUTTA D’UN FIATO (premio Racconti dal Veneto 2017 e Premio Lett. Naz. Giovane Holden 2017)

(testo di Stefania Contardi. Fotografie Antonio Gregolin) Tutte le scarpe hanno una storia che ne precede la propria memoria Hanno un passato, hanno un futuro, e anche se incerto e insicuro, l’unità di misura non è il tempo ma il passo, che siano alla moda o nel tempo a spasso. Contengono i sogni ancor prima dei piedi e te lo assicuro, anche se non lo chiedi, esse conoscono con certezza ciò di cui oggi, ancora, Leggi tutto…

LE CANNE NON CRESCONO SUGLI ALBERI (premio Racconti Liguri 2017)

Mai copertina fu più felice. Un inno alla mia “ligurietà”…In primo piano..la tangenziale in ora di punta 😉 Include il racconto “Le canne non crescono sugli alberi”.  “LE CANNE NON CRESCONO SUGLI ALBERI” Genova è una città strana. È una città bella, brutta, grande, piccola, di mare, di montagna. Sicuramente molto contraddittoria e di grande fascino. Dipende dai punti di vista. Genova è la mia città d’infanzia. Non è solo il porto, o il lungomare di palme Leggi tutto…

ORIZZONTE MARE

Là, dove la prospettiva si fonde e si confonde, chi non si perde, ritrova la propria collocazione caduca e divina. Mina, la vastità acquea, la certezza. Ridimensiona la pupilla. La collera cessa. S’annega l’arroganza. Danza l’umana piccolezza, svelando fibre di coscienza, omessa per negligenza reiterata. È il risveglio di inorganici sensi:  il pensiero, la poesia, il rapimento. Null’altro che importi al mare. Null’altro che necessiti il perituro in ragion del quale, del tempo, la linea, là Leggi tutto…

PROGETTI DI LETTURA TEATRALE (SCUOLE, BIBLIOTECHE, LIBRERIE…)

IL CHUPACARTA, LADRO DI COMPITI in TOUR.  PROGETTO DI LETTURA TEATRALE nelle scuole, biblioteche e librerie. Nell’Istituto “Domenico Strazio” si stanno verificando fatti molto strani. Gli alunni non portano più i compiti da un bel po’ di tempo: asseriscono tutti di aver perso i libri e i quaderni. Ovviamente né la maestra Verruca né la maestra Pennarossa credono a una sola parola. Ed è il caos. Specialmente perché si avvicinano le Gare di Artematica e Leggi tutto…